PUGNOZEN: LA MENTE VIENE PRIMA DEL PUGNO - ACCADEMIA ARTI ORIENTALI ASD

SISTEMA DI GOJU-RYU KARATE

1.4 Il Sistema Di Toguchi

Chojun Miyagi morì nel 1953 e lasciò in eredità al suo allievo Seikichi Toguchi la teoria del "Kaisi No Genri" e il compito di sistematizzare il metodo di insegnamento del karate.

Toguchi creò otto Fokyu Kata:

  1. Fokyu Kata Dai Ichi
  2. 2. Fokyu Kata Dai Ni
  3. Gekisai Dai San
  4. Gekiha Dai Ichi (le cui base erano già state poste da Miyagi)
  5. Gekiha Dai Ni
  6. Kakuha Dai Ichi
  7. Kakuha Dai Ni
  8. Hakutsura No Mai (il kata della Gru con musica)

karate

Questi otto Fokyu Kata più i due del suo maestro sono oggi una parte estremamente importante del sistema di insegnamento di Toguchi.

Toguchi aveva così accettato la responsabilità di continuare l'opera del suo maestro e completò il suo compito più di vent'anni dopo.

Il sistema di Toguchi, come si può notare, deriva da quello del suo maestro, ma vi è una differenza molto importante: nel sistema di Toguchi vi sono numerosi combattimenti prestabiliti come i Kiso kumite (combattimento a coppia eseguito in quattro passi), i Bunkai Kumite (Combattimento a coppia della sequenza dei kata), i Jissen Kumite (combattimento reale), e così via. Nessun altro maestro, Miyagi incluso, ha mai messo a punto combattimenti di questo genere.

La parte più importante del Karate di Okinawa erano sempre stati i kata. I maestri Higaonna e Miyagi avevano già messo a punto alcuni esercizi di combattimento nei loro sistemi (kaisi kumite, irukumi, ecc.), ma insegnavano quelle tecniche solo a pochi studenti di grado elevato, mentre ai principianti venivano fatti praticare solamente i kata e le tecniche fondamentali. Nel sistema di Toguchi, invece, ai principianti viene insegnato subito il Kiso Kumite Dai Ichi (combattimento a coppie) allo scopo di far comprendere fisicamente le tecniche di karate.

Nel Jiyu Kumite (combattimento libero) i pugni e i calci devono essere controllati per non ferire il compagno di allenamento; nel Kiso Kumite e negli altri Yakusoku Kumite del sistema del maestro Toguchi bisogna mirare ai punti vitali e cercare di colpire il partner, in modo che, per difendersi, egli possa applicare tecniche corrette di parata. Toguchi, nel suo libro "Lo Zen e la Via del Guerriero", spiega i concetti basilari del metodo di allenamento dei kumite: "Una volta fu chiesto da una persona che stava assistendo a una seduta di allenamento:
Perché tirate così tanti pugni e calci? Avevo sempre sentito dire che il karate è anzitutto difensivo.

"Avete ragione ma prima di poter parare un pugno o un calcio bisogna capirli, sapere cosa sono e come sono fatti. E prima di poter saper se la vostra tecnica è giusta, dovete provarla contro un pugno o un calcio reale. Perciò pratichiamo le tecniche offensive per perfezionare le nostre tecniche difensive".

Unici sono anche i kata musicali che Toguchi mise a punto per rendere possibile la pratica del karate anche ai bambini e alle donne.

Il karate originale di Okinawa non era pronto per essere insegnato alle masse. I tre maestri di Goju Ryu, Higaonna, Miyagi e Toguchi lavorarono intensamente per migliorarlo e renderlo interessante, non pericoloso e quindi adatto a tutti.

Il risultato di questo lavoro non fu solo un Goyu Ryu più evoluto, ma anche un karate tradizionale di Okinawa (legato alla teoria del karate "Kaisai No Genri") proiettato verso il futuro, questo karate si chiama Shorei-Kan.

Lo schema d'insegnamento del maestro TOGUCHI venti anni dopo la morte di Miyagi - 1973

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