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ARTICOLI DISCIPLINE ENERGETICHE

Cromologia

La scienza della vita

Introduzione – La cromologia come Disciplina Energetica

La Cromologia, ovvero la scienza dei colori, studia la luce e i colori e la loro relazione con gli esseri viventi.

Nel nostro mondo, e cioè nella cornice entro la quale si manifesta la vita così come la conosciamo, la luce è un elemento fondamentale, primario. Nulla può esistere se non all'interno delle regole che la luce sancisce per il nostro universo. Il tempo, lo spazio, la materia sono in relazione strettissima con la forma energetica sprigionata dalla luce. Di più, la luce è l'origine della vita, la possibilità stessa della vita, basti pensare al fatto che non vi è vita se non c'è luce.

Ogni forma di vita si manifesta nello scambio energetico con la luce.

La Cromologia è quindi lo studio dei principi che rendono possibile la manifestazione della vita, così come la conosciamo.

La Cromologia come scienza della vita, con leggi precisissime e scrupolosi strumenti di intervento, nasce negli ultimi decenni di questo secolo per opera di Carlo Alberto Vigo, instancabile ricercatore e profondo conoscitore delle leggi della Vita.

L'importanza della luce e dei colori non è una nuova scoperta: antichi testi sacri di differenti culture parlano di luce all'origine della vita; negli ultimi decenni, poi, da più parti si è affermata l'importanza dei colori e la loro influenza sugli esseri viventi. L'uso dei colori nel campo del benessere ha determinato la nascita di svariate cromoterapie.

La Cromologia si distingue però dall'uso dei colori determinato in base a sintomi; essa è una Disciplina Energetica e come tale ha come scopo quello di aiutare l'uomo a vivere in armonia con se stesso, con i suoi simili e con l'ambiente che lo circonda agendo prima di tutto sul processo di scambio energetico fondamentale che sta alla base dell'organizzazione della vita.

In Cromologia non troveremo ricette del tipo “per il mal di testa, colore X, per l'ansia colore Y”. La Cromologia agisce in profondità riorganizzando armoniosamente la natura energetica dell'individuo, armonia che poi si rifletterà nel corpo, nella mente e nello spirito. E' quindi un'operazione di riordino energetico che agisce con uno scambio di informazioni alla radice del fenomeno della vita. Questo “scambio di informazioni” è possibile se è soddisfatta una condizione necessaria che è quella della similitudine tra messaggio e ricevente. Ecco perché non è sufficiente in Cromologia utilizzare le frequenze luminose dei colori senza uno studio approfondito delle possibilità di ricezione da parte dell'uomo di quelle stesse frequenze per ricreare il più possibile il rapporto di similitudine che sta all'origine della vita stessa.

La Cromologia condivide con le Discipline Energetiche la considerazione dell'essere umano come energia, con la caratteristica di essere organizzata. L'organizzazione dell'energia esprime il fatto che la struttura energetica dell'uomo sia regolata da leggi . Detto altrimenti , l'uomo è unità indivisibile dei differenti aspetti energetici che lo caratterizzano e cioè unità dell'aspetto energetico materiale (corpo), energetico sensoriale e energetico spirituale, secondo delle leggi di organizzazione che rispecchiano le leggi di tutto ciò che esiste.

Infatti non si può ragionare di qualsivoglia forma di vita, ivi compresa quella umana, se non all'interno di un contesto più generale, che è quello delle leggi che danno forma e vita al contesto nel quale sono inseriti gli aspetti più particolari della vita. L'universo è regolato da leggi che ne definiscono la struttura, ma queste leggi che regolano l'esistenza in generale sono le stesse che regolano la vita particolare di ogni forma vivente.

Più l'energia è di tipo “spirituale”, più essa ha capacità di organizzazione.

La spiritualità non è un fatto nebuloso, metafisico o religioso ma, invece, una realtà del tutto tangibile che dà forma ad ogni elemento esistente.

In generale possiamo dire che la spiritualità è l'aspetto caratteristico di ogni forma di vita, ciò per cui ogni forma di vita è quello che è, il codice, la matrice dell'esistenza: ogni forma di vita, sia essa pura materia o puro pensiero, esprime di conseguenza una sua propria spiritualità. Dal momento in cui qualcosa esiste, esso afferma la sua presenza in modo primariamente spirituale. Possiamo dire in parole semplici che la spiritualità determina la “qualità” dell'esistenza di una entità piuttosto che di un'altra, è ciò che differenzia un essere appartenente al regno minerale rispetto ad esempio ad uno del regno vegetale, così come ciò che caratterizza un essere umano rispetto ad un altro, etc.

L'aspetto energetico spirituale dell'uomo quindi, è ciò che caratterizzerà l'uomo intimamente, come sua propria ragion d'essere: ne sottintenderà ogni azione, ogni parola, ogni pensiero e di conseguenza ne disegnerà l'esistenza.

L'organizzazione di questo “campo spirituale” è fondato su leggi semplici ma rigorosissime.

Esse sono:

•  Tutto quanto esiste è “energia”.

•  Le varie forme di esistenza sono processi di specificazione e quindi di “organizzazione” dell'energia.

•  L'articolarsi della vita è un processo di scambio energetico la cui chiave è la “similitudine”.

•  L'uomo è energia organizzata in tre differenti aspetti: materiale, sensoriale e spirituale. Questi tre aspetti sono fondati su di una indissolubile unità.

•  La libertà, cioè la possibilità di esprimere senza distorsioni la propria spiritualità, è fondamento di ogni forma di vita. Una condizione di vita non libera genera profondo squilibrio energetico.

La Cromologia apre la strada allo studio dell'essere umano e della vita in generale secondo principi energetico-spirituali. L'affermare l'assoluta priorità dell'energia di tipo spirituale in ogni manifestazione di vita organizzata non significa contrapporsi ad un approccio cosiddetto”scientifico” per confinarsi in una regione estranea alla rigorosità dei procedimenti scientifici, tutt'altro. Il cammino intrapreso è quello di utilizzare un metodo rigoroso per esplorare la vita secondo principi energetici.

La Cromologia è “scienza della vita” in quanto studia la vita nelle sue manifestazioni originarie, primordiali e applica quanto scoperto con metodi rigorosi secondo i principi di azione comuni a tutte le Discipline Energetiche per l'armonizzazione dell'essere vivente.

Ogni passo in avanti in questa disciplina è un passo in avanti nella comprensione dei principi della vita.

2. I principi della Cromologia

In quanto scienza della vita la Cromologia studia i principi fondamentali che la rendono possibile che sono: energia, luce e colore.

ENERGIA

La consapevolezza che tutto sia energia è da sempre una legge fondamentale di quelle discipline che operano secondo le leggi sopra esposte, fin dall'antichità. Che l'energia sia fondamento della realtà, e cioè che tutto quanto esiste, visibile o invisibile, materia o pensiero è manifestazione di una stessa forma energetica, è un assunto fondamentale e indiscutibile, verificabile in infinite sperimentazioni pratiche.

Parlare di energia vuol dire parlare proprio della realtà che conosciamo, della vera natura di tutto quanto sperimentiamo, sia esso materiale, sensoriale o spirituale.

L'energia che dà forma a tutto non è affatto misteriosa o inafferrabile, al contrario, essa è una realtà precisa, indagabile, misurabile e regolata da principi.

Dallo studio dei principi che regolano l'energia si comprende che l'energia in sé è organizzata e aspecifica , nel senso che convoglia tutte le informazioni generali necessarie per la vita in assoluto. L'energia che invece caratterizza una data forma di esistenza è organizzata e specifica nel senso che diventa interscambio energetico con una particolare organizzazione di vita con le sue peculiari caratteristiche. Tutto ciò che esiste è “organizzato” energeticamente. Una qualsiasi forma di vita, è tale in quanto è all'interno di leggi e principi universali che organizzano e rendono possibile la vita.

L'energia libera è unica ed inesauribile.

Quando l'energia libera viene utilizzata da una qualsiasi forma di vita, essa diventa “energia libera specifica”. Possiamo dire che in ogni momento un essere vivente poggia la sua esistenza sull'energia libera, che utilizza per la sua esistenza. Nel momento in cui l'energia libera viene utilizzata diventa specifica, nel senso che viene assorbita dalla forma di vita in questione e resa parte della sua propria struttura energetica. L'energia libera si trasforma quindi in energia libera specifica.

Il circolo non si interrompe però: ogni forma di vita, sia essa espressa dall'immobilità delle stelle, dal silenzioso comporsi di un minerale o dall'attività di un essere vivente, vive grazie allo scambio continuo di energia libera e energia libera specifica. L'energia libera nella sua utilizzazione si trasforma in energia libera specifica leggera e subito viene rimessa nel sistema generale come energia specifica pesante perché ha acquisito la particolarità dell'organizzazione nella quale è passata attraverso. Si trasforma, quindi, ma non lascia residuo.

Nel suo ciclo, l'energia libera non si consuma, si rinnova.

L'energia libera specifica pesante (cioè l'energia libera che è passata attraverso un elemento organizzato e che quindi ha preso la caratteristica di quel sistema), rimessa nel sistema si rigenera. Ritornando al suo stato libero, puro, indifferenziato, ricomincia così nuovamente il ciclo energetico della vita.

Un essere vivente è in salute quando entra bene in rapporto con questa energia libera, ne riceve bene il messaggio organizzatore ed è in grado di utilizzarlo bene. Non è in salute quando questo scambio non è armonico.

Una vita armoniosa, in salute, sia essa materiale, sensoriale o spirituale è una vita in sintonia con queste leggi e principi. Una vita che si discosta da tali leggi è energeticamente disarmonica e a lungo andare sfocia in ciò che comunemente viene chiamato “malattia”.

LUCE

Nel nostro mondo, e cioè nella cornice entro la quale si manifesta la vita così come la conosciamo, la luce è un elemento fondamentale. Di più, la luce è l'origine della vita, la possibilità stessa della vita, basti pensare al fatto che non vi è vita se non c'è luce.

La luce è energia libera. E' la manifestazione primordiale dell'energia libera e del principio di organizzazione della vita che reca con sé. La luce è quindi energia libera organizzata.

Molto semplicemente, se osserviamo quanto si verifica nelle nostre esperienze di tutti i giorni, non possiamo fare a meno di riconoscere che dalla luce noi traiamo nutrimento. Nutrimento energetico, strutturale. Nulla potrebbe vivere se isolato completamente dagli influssi esterni, ad esempio rinchiuso in una scatola di piombo. Nel momento in cui un essere vivente non è in una scatola di piombo, è esposto all'influenza della luce.

Ancora più specificatamente: la luce è vita e la vita è luce. Nel momento in cui una forma di vita organizzata esprime la sua esistenza essa stessa diventa un emettitore di luce: emettono luce macroscopicamente il sole, le stelle, ma in modo analogo emettono luce le cellule del nostro corpo che sono piccoli soli nella galassia della nostra organizzazione energetica. Qualsiasi forma di vita emette une luce propria, in forma più o meno potente.

Abbiamo quindi in realtà uno scambio continuo tra energia libera assorbita dagli esseri viventi, la quale una volta assimilata viene rimessa nel sistema per essere nuovamente utilizzata, e energia- luce emessa propriamente dagli stessi esseri viventi.

Ci potremmo allora domandare che cosa avviene nelle profondità oscure della terra, nelle grotte e nelle caverne dove nonostante sia completamente buio, quindi apparentemente senza luce, i minerali si compongono in formazioni meravigliose. Come fanno a “vivere” in assenza di luce e perché, per così dire, si mostrano in tutta la loro bellezza quando incontrano il fascio luminoso di una torcia?

Quando abbiamo parlato di energia abbiamo detto che ogni spazio apparentemente vuoto è riempito da energia libera aspecifica. Ogni elemento che incontriamo in questo mondo sia esso animale, vegetale, minerale o prodotto dall'uomo è invece una specificazione di questa energia libera che diventa appunto “energia libera specifica”.

Questo vale anche per la luce:

la luce è energia; nel suo aspetto generale di principio energetico organizzatore la luce è energia libera aspecifica ma la luce che noi conosciamo non è l'energia luce primaria, è già una specificazione dell'energia libera primaria. Noi infatti ne possiamo fare esperienza solo in un processo di scambio tra luce, oggetto che la rifrange e nostro caratteristico apparato visivo che funge da ricevente. In questo processo la luce si specifica.

Attraverso il suo apparato visivo l'uomo coglie solo una parte molto piccola della luce – energia; per lui la luce è percepibile solo in un campo di frequenza limitato.

Questo significa che la luce che caratterizza il processo di crescita dei minerali, o di qualsiasi altra forma di vita in una grotta completamente buia non è percepibile dall'uomo ma non per questo non esiste. I minerali infatti vengono per così dire alla vita per l'uomo quando sono illuminati da una frequenza – luce percepibile dall'uomo.

Non possiamo fare esperienza della luce nella sua forma energetica organizzatrice primaria attraverso i sensi materiali. Per mezzo dei sensi materiali noi possiamo fare esperienza solo di quello che rientra nel loro campo.

L'energia luce primaria è sperimentabile attraverso altri codici.

La luce è informazione organizzativa fondamentale della nostra realtà grazie al fatto che contiene in se degli strumenti importantissimi di trasmissione di questi principi energetici. Questi strumenti sono i colori.

La luce porta in sé il messaggio energetico primordiale della vita e illuminando il mondo rinnova costantemente il principio vitale che informa gli esseri viventi.

COLORI

La luce rende possibile l'organizzazione energetica degli esseri viventi. Nel momento in cui si organizzano, gli esseri viventi assumono una loro specificità. Questo fatto si manifesta attraverso la colorazione che essi assumono.

Non esiste nulla in questo mondo spazio – temporale che non sia visibile. Tutto quanto sta' all'interno di questa organizzazione, una volta esposto alla luce, è visibile e quindi colorato.

Un fascio di luce bianca si scinde in sette colori, che sono: rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, blu, viola.

Il colore è la manifestazione visibile delle leggi profonde che determinano la struttura della materia. La luce entra in relazione con atomi e molecole i quali compiono piccolissime vibrazioni. Ritornando allo stato iniziale gli atomi rilasciano l'energia acquisita sotto forma di luce la quale assumerà colorazione specifica a seconda della struttura stessa dell'atomo interessato. E' come se il colore fosse il linguaggio della materia, il suo biglietto da visita, la risposta vitale ad un impulso energetico.

Detto in altri termini, possiamo dire che qualsiasi fenomeno naturale è accompagnato dall'assorbimento o dall'emissione di calore, luce o radiazioni elettromagnetiche, in un continuo scambio di energia.

Il colore è una specificazione dell'energia libera della luce; ogni colore infatti vibra in una certa frequenza a lui peculiare. In quanto specificazione, il colore esprime vita, esprime una sua propria caratteristica materiale e spirituale. Essendo una particolarizzazione energetica, ogni colore trasmette una propria informazione di tipo energetico.

I colori sono veicoli di informazione energetica organizzatrice. Il loro rapporto vitale con gli esseri viventi si basa su questo interscambio di informazioni avente come fulcro la legge della similitudine. Nel cammino svolto si è compreso ad esempio che l'uomo entra in rapporto solo con specifiche frequenze per ogni colore: in tutta la vastità della frequenza del rosso, ad esempio, l'uomo riconoscerà ed entrerà in un rapporto di similitudine solo con una piccola parte, e ciò per ogni singolo individuo in modo differente. Quella piccola variazione di frequenza all'interno del più ampio range di variazione del rosso, sarà per l'uomo una fonte energetica riequilibratrice. Questo per ogni specifico colore.

La ricerca inoltre ha portato ad aprire nuovi campi di indagine che coinvolgono sempre più l'esistenza ordinata del tutto e le leggi che da questo derivano.

Luce, colore e energia sono i fondamenti della vita e noi, osservando le cose attorno a noi secondo una giusta mentalità possiamo incamminarci sul sentiero della vita per comprenderne sempre più le meraviglie e adeguarci rispettosamente di conseguenza alle leggi che sono espresse.

La Cromologia studia la luce in quanto veicolo fondamentale del messaggio di vita primordiale e la trasforma in strumento preziosissimo per l'uomo per conservare in se il pensiero primordiale dal quale la vita scaturisce.

Francesca Alliata

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